Credo

 Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia

L’intera vita umana non è altro che uno spettacolo in cui, chi con una maschera, chi con un’altra, ognuno recita la propria parte finché, a un cenno del capocomico, abbandona la scena

Antonio Gramsci, Lettere 1926-1935

Io […] non sono molto sentimentale e non sono le questioni sentimentali che mi tormentano […]. Anche le questioni sentimentali mi si presentano, le vivo, in combinazione con altri elementi (ideologici, filosofici, politici, ecc.) cosí che non saprei dire fin dove arriva il sentimento e dove incomincia invece uno degli altri elementi, non saprei dire forse neppure di quale di tutti questi elementi precisamente si tratti tanto essi sono unificati in tutto inscindibile e una vita unica.

Michel de Montaigne, Apologie de Raimond Sebonde

Fatemi capire con la forza della ragione su che cosa l’uomo ha fondato i grandi privilegi che egli crede di avere a differenza di ogni altra creatura. Chi gli ha fatto credere che questo mirabile movimento della volta celeste, la luce eterna degli astri che volgono sopra la sua testa, che il prodigioso e temibile moto di questo oceano infinito siano stati stabiliti e continueranno ad esistere nei tempi solamente al suo servizio e per il suo comodo?

Charles Darwin, Origine delle specie, conclusione finale

Così, dalle lotte della natura, dalla fame e dalla morte, deriva la soluzione del problema più alto che la nostra mente riesca a concepire, la generazione di animali di specie sempre più elevate e perfette. Ha veramente in sé qualche cosa di grandioso l’idea che il Creatore abbia infuso a poche forme, o ad una sola, il germe di tutta la vita che ci circonda e che, mentre il nostro pianeta ruota, obbedendo alle più severe leggi della gravità, da un principio tanto semplice si sia sviluppata e si continui a sviluppare la serie ininterrotta delle forme più belle e più meravigliose.

Emil Cioran, La caduta nel tempo

Non si è mai tanto uomini come quando ci si rammarica di esserlo. E tale rammarico, una volta che si impadronisca di voi, non c’è modo di eluderlo: diventa inevitabile e pesante quanto l’aria […]. Certo, i più respirano senza rendersene conto, senza rifletterci; ma che manchi loro il respiro un giorno solo e vedranno allora come l’aria convertita a un tratto in problema, li ossessionerà in ogni istante. Guai a coloro che sanno di respirare, guai ancor più a coloro che sanno di essere uomini. Incapaci di avere in mente altro, ne saranno ossessionati e oppressi. Ma essi meritano il loro tormento, per aver cercato, avidi di insolubile, un tema torturante, un tema senza fine.

Hegel, Filosofia dello Spirito jenese

L’uomo è questa notte, questo puro nulla, che tutto racchiude nella sua semplicità – una ricchezza senza fine di innumerevoli rappresentazioni ed immagini delle quali nessuna gli sta di fronte o che non sono in quanto presenti. Ciò che qui esiste è la notte, l’interno della natura – un puro Sé; in fantasmagoriche rappresentazioni tutt’intorno è notte, improvvisamente balza fuori qui una testa insanguinante, là un’altra figura bianca, e altrettanto improvvisamente scompaiono. Questa notte si vede quando si fissa negli occhi un uomo – si penetra in una notte, che diviene spaventosa; qui ad ognuno sta sospesa di contro la notte del mondo.

Charles Sanders Peirce, Notes on Scientific Philosophy

Find a scientific man who proposes to get along without any metaphysics […] and you have found one whose doctrines are thoroughly vitiated by the crude and uncriticized metaphysics with which they are packed. We must philosophize, said the great naturalist Aristotle – if only to avoid philosophizing. Every man of us has a metaphysics, and has to have one; and it will influence his life greatly. Far better, than, that that metaphysics should be criticized and not be allowed to run loose.

 

  • TraVirgolette

    Noi siciliani siamo soggetti ad ammalarci di noi stessi: un male che consiste nell'essere contemporaneamente il febbricitante e la febbre, la cosa che soffre e quella che fa soffrire (Vitaliano Brancati)