Per settimane vediamo sfilare davanti a casa di Nonna l’esercito vittorioso dei nuovi stranieri, che adesso chiamano l’armata di Liberazione.
[…]
Contro i nostri Liberatori o contro il nuovo governo non è permessa nessuna critica, nessuna battuta di spirito. Dietro una semplice denuncia gettano in prigione chiunque, senza processo, senza sentenza. Uomini e donne scompaiono senza che si sappia il perché, e le loro famiglie non avranno mai più loro notizie. […] Il nostro paese è circondato da filo spinato; siamo completamente tagliati fuori dal resto del mondo.